LUIGI MAFFINI


“La Terra e l’uomo… un incontro che ha segnato l’inizio della nostra storia. La terra e il vino… espressione concreta di un progetto di vita. Il Cilento… la terra dei nostri vini”. Queste sono le parole che Luigi Maffini enuncia riflettendo sulla propria azienda e sugli inizi dell’avventura che l’ha portato nel mondo della viticoltura. Luigi, nato nel 1966, si laurea in Scienze Agrarie a Napoli, per poi dedicarsi alle vigne di famiglia; all’epoca il vino era quasi un “gioco”, un passatempo da dividere con gli amici in maniera gioiosa piuttosto che un lavoro vero e proprio. Poi, grazie anche all’incontro e all’unione con Raffaella, anche lei laureata in Scienze Agrarie, inizia la vera e propria sfida: nel 1996 Luigi decide di dedicarsi anima e cuore alla vite, col presupposto di dare voce a un territorio, quello del Cilento, ancora incontaminato, dove le colline si susseguono una dietro l’altra con pendii differenti, e dove olivi centenari convivono in perfetta armonia con la macchia mediterranea. Così si diede inizio all’azienda Luigi Maffini a Giungano, dove argilla e calcare costituiscono l’habitat ideale per i due grandi vitigni campani che vengono coltivati oggi nei 15 ettari: fiano e aglianico. La filosofia produttiva ha un occhio di riguardo per l’ambiente, ed è per questo che, sia in cantina che in vigna, vengono utilizzate pratiche biologiche certificate: una scelta importante, per dare ancora più voce a un terroir oltremodo interessante, e che riesce così a emergere con tutte le proprie potenzialità. Ogni anno si producono circa 100.000 bottiglie suddivise fra due rossi, due bianchi, un rosato e un interessante passito; tra le sei etichette complessive oltre al “Kratos”, il primo vino creato da Luigi, si distinguono anche il “Kleos” e il “Pietraincatenata”, prodotti che, grazie alla propria qualità, stanno riuscendo a imporsi anche agli occhi della critica internazionale.