LAURENT PERRIER

Storia di Laurent-Perrier

Nel 1881 il cantiniere Eugene Laurent, con la moglie Mathilde Emilie Perrier, rilevano l’attività cambiandole il nome in Laurent-Perrier. Negli anni successivi, è subentrata nella gestione Mary-Louise Lanson de Nonancourt e il rispettivo figlio Bernard, il quale rappresenta – per la storia enologia dei vini champagne – un riferimento senza eguali. Alla guida della Maison oggi troviamo le figlie di Bernard, le sorelle Alexandra e Stephanie Lanson de Nonancourt, la proprietà conta attualmente ben 150 ettari vitati.

L’azienda si caratterizza per l’uso esclusivo di uve Chardonnay e Pinot noir, con un’eccezione rappresentata dal Cuvée Rosè. La cura e il perfezionismo di tutti i passaggi produttivi rendono le bottiglie di Champagne Laurent-Perrier una scelta di eccellenza nel settore.

L’intero approccio dalla coltivazione alla vinificazione è minimalista, rispettando al massimo l’ecosistema e la natura. Ogni singolo appezzamento terriero è vinificato separatamente, le uve sono lavorate a temperatura controllata in acciaio e nella fase di spumantizzazione l’azienda, si avvale delle più moderne tecnologie esistenti senza dimenticare le antiche tradizioni del luogo. Infine tutte le bottiglie di Champagne prima di essere immesse sul mercato riposano per ben quattro anni.